• curiosità

Tacchi alti sì o no?

Tacchi alti si o no? Sono sicuramente un simbolo di femminilità e un’arma di seduzione e si dice che aiutino a migliorare la tonicità dei muscoli pelvici. Attenzione a non portare scarpe con tacco alto per troppo ore.

1397480943_tacchi_alti

Le scarpe con il tacco alto sono simbolo di femminilità e un’arma di seduzione: assottigliano la figura del piede e della caviglia e costringono la donna a proiettare i seni in avanti e far salire il sedere. I tacchi alti obbligano chi li indossa a mantenere una postura eretta per poter avere una camminata sicura. Il risultato? Accentuazione della femminilità, muscoli pelvici più flessibili e gambe più lunghe.

Uno studio condotto dall’Urologa Maria Cerruto dell’Università di Verona ha persino evidenziato che con l’utilizzo di scarpe con tacco alto i muscoli della pelvi si rilassano e diventano più tonici. La maggiore capacità di contrazione crea così un effetto benefico su tutta l’area pelvica e contribuisce a migliorare persino le performance sessuali: muscoli pelvici più allenati portano ad una maggiore eccitazione sessuale e ad un piacere più intenso.

Le controindicazioni quando si usano le scarpe con i tacchi alti

Le controindicazioni però non mancano: il tacco costringe il piede ad inarcarsi in modo eccessivo, creando un sovraccarico che può portare allo sviluppo di deformità, come l’alluce valgo e il piede a martello.  Il tacco alto favorisce una posizione instabile del corpo durante la deambulazione.  Questa posizione alterata può portare la donna a forzare la camminata e ad effettuare una necessaria compensazione dei movimenti del bacino, nonché ad alterare i passi. La conseguenza è un importante disequilibrio dell’assetto complessivo. Caviglie e le ginocchia rimangono sotto pressione e i fianchi non sono più in linea con il bacino.

 Se i tacchi alti sono portati a lungo si può verificare un accorciamento della muscolatura degli arti e possono insorgere tendiniti,  problemi ai polpacci e alle cosce, e sofferenza a carico dell’intera colonna vertebrale.

Le attenzioni da seguire quando si portano i tacchi alti

  • Non superare mai i 10 cm di altezza.
  • Non portare i tacchi per troppe ore, soprattutto se si devono fare lunghi tratti a piedi.
  • Variare sempre l’altezza del tacco.
  • Usare sempre scarpe adatte al proprio piede e far sì che il tacco offra il giusto supporto all’arco plantare e che non lo forzi troppo.
  • Controllare sempre che il piede non sia costretto a carichi eccessivi in alcuni punti di carico che possono portare alla formazione di callosità, arrossamenti, tumefazioni e a deformità di alcune ossa dell’avampiede (per es. l’alluce valgo o il piede a martello).
  • Ricorrere sempre al parere del chirurgo del piede ai primi sintomi.

Dr. Roberto Pelucchi specialista in ortopedia e chirurgia. Esperto nel trattamento delle patologie del piede e della caviglia.